Shinden Fudo Ryu
La scuola “Shinden Fudō-ryū Dakentaijutsu e Jutaijutsu (神伝不動流打拳体術)” tradotta significa “La scuola delcuore immutabile”. Scuola creata nel XII secolo, di cui il primo Soke è stato Izumo Kanja Yoshiteru.
Il Ryu-Ha è composto da Dakentaijutsu e Jutaijutsu.
L’attuale 27° Soke è Nagato Toshiro 長登敏郎
神 SHIN: Dei, mente, anima
伝 DEN,:convocare, trasmettere
傳 FU: negativa, cattivo, brutto, goffo
動 Dò: mossa, cambiamento, confusione,
流 RYù: stile, scuola
打 DA: colpire, battere libbra, dozzina
拳 KEN: pugno
体 TAI: corpo, sostanza, oggetto, realtà
術 JUTSU: arte, tecnica, abilità, trucco,
LA STORIA DELLA SHINDEN FUDO RYU
Questa scuola è stata creata da Genpachiro Tameyoshi a metà del secolo XII.
Il Ryu risale al Kosshijutsu il quale fù introdotto da Izumo Kanja Yoshiteru.
Anche Kuki Takei della famiglia Kuki del Ryu Kukishinden formò parte della Shinden Fudo Ryu.
Takenaka Tetsunoke alunno avanzato di Jigoro Kano (fondatore del Judo) fù un praticante della Shinden Fudo Ryu.
Il Kaiso kara kuden desu (insegnamento orale dal Fondatore) dice che l'uso dello Yari (è un tipo di lancia) fù insegnato a Izumo (Fondatore) da un Tengu e le sue tecniche vengono conservate secretamene anche al giorno d’oggi. a questa scuola appartengono anche l'uso dello Tsuchi (martello da guerra) e della Naginata (Alabarda).
Mizuhara Kuro Yoshinari di Honryu era il Signore del castello Mutsu Mizuhara e Intorno al 1197 fu riconosciuto come un’autorità del Dakentai jutsu, Ba jutsu (equitazione), So jutsu (tecniche di lancia), Ken jutsu (tecniche di spada) ecc...
Nelle pergamene del Fudo Ryu si trova una scrittura di Minamoto
Yoshitsune dove ci si riferisce a Mizuhara Kuro Yoshinari come un grande maestro della Iai Jutsu (sfoderare e tagliare con la spada).
Lo stesso potrebbe essere stato il creatore dello Iai negli anni 1090 -1100.
Il fondatore della scuola ha studiato Kempo Boxe cinese, si può infatti vedere questa influenza nelle tecniche.
Una caratteristica di questa scuola è un tipo di stile molto naturale e difensivo, dove non ci sono kamae predefiniti ma si predilige il movimento naturale.
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LE 5 regole del Dojo
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Dovete sapere che la pazienza è la prima cosa
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Il cammino dell’uomo è diretto dalla Giustizia
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Rinunciare all’avidità, pigrizia e testardaggine
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Riconoscere la tristezza e la preoccupazione come cosa naturale e ricercare il cuore immutabile
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Non perdere il cammino dell’amore, lealtà e fratellanza e approfondire sempre il cuore del Budo.
