Venturi Alessandro
Alessandro Venturi nasce nel 1977 e sin da piccolo inizia a praticare sport, iniziando la sua carriera come atleta velocista. Dopo diversi anni di atletica leggera partecipa e arriva secondo alla prestigiosa gara dei "I più veloci di Roma" organizzata dal messaggero. L'anno successivo partecipa nuovamente alla stessa competizione arrivando questa volta sul podio come primo classificato. Dopo questo traguardo preso dalla passione dei film sui Ninja iniziò a domandarsi quanto di vero ci fosse in quello che vedeva... Fu cosi che un giorno, dopo diverse ricerche, guardando la foto dell'Anshu Stephen K. Hayes in uno dei suoi libri "Ninja!" decise che quella sarebbe stata la sua passione per la vita, facendo dunque il primo passo lungo quella che tutt'ora è la sua via marziale.
Da quel momento ci furono diversi maestri, alcuni veri, altri meno, che lo guidarono lungo questa ardua via. La sua ricerca termina finalmente una volta approdato nel Senryu Bujinkan Dojo, sotto l'occhio vigile e attento dello Shihan Aurelio Costa. Con lui ho avuto il piacere di conoscere quella che è la realtà giapponese di questa disciplina, ammirando da vicino la straordinaria tecnica del Soke Masaaki Hatsumi e apprendendo direttamente da lui e da tutti gli shihan che lo circondano. Nel tempo Questa è diventata una mia seconda famiglia dove ogni giorno si aggiungeva un nuovo buyu. Persone fantastiche con cui ho condiviso esperienze uniche malgrado la distanza che ci divide e che hanno contruibuito ad alimentare la mia curiosita e il mio sapere. Una nota particolare voglio farla al DaiShihan Alessandro Vadalà, Persona di grande spessore a cui devo molto e che prendo come modello Marziale personale.
Giorno dopo giorno, continuo ad allenarmi e a non mollare mai... perché infondo, una cintura nera non è altro che una cintura bianca che non ha mai smesso di allenarsi.